Una valle da vivere, esplorare, gustare
La Val di Cembra è una di quei luoghi che sorprendono, in cui la qualità della vita si misura in panorami, relazioni e piccoli gesti quotidiani.
È una valle forgiata da un torrente unico, che ne ha guidato, nei secoli, uno sviluppo consapevole e identitario – l’Avisio, un corridoio naturale che collega la Val D’Adige con la Marmolada. Per questo oggi, in Val di Cembra, i pendii terrazzati ospitano “eroici” vigneti, le strade si arrampicano ordinate e le stagioni regalano sempre nuovi motivi per restare.
La Val di Cembra non è fuori dal mondo: è fuori dal caos. È un territorio di confine – linguistico, geografico, simbolico. Lo racconta bene il Sentiero del Dürer, cammino tra arte e memoria che ripercorre le tracce del celebre pittore tedesco e collega Trentino e Alto Adige. Questo è un posto vero, senza filtri. Silenzioso, ma mai isolato. E non manca niente: scuole, servizi, eventi culturali, una comunità attiva e un forte legame con l’ambiente. Trento è a 30 minuti, facilmente raggiungibile per chi lavora in città ma sceglie di vivere immerso nella natura. Un equilibrio perfetto per chi cerca un altro ritmo.
Vino, pietra, futuro
Probabilmente lo sai già: la Val di Cembra è uno dei poli del vino trentino. Terra del Müller Thurgau, di grandi spumanti, di distillerie storiche con cantine, eventi e degustazioni in ogni comune. Oltre al settore vitivinicolo, la valle è anche conosciuta per l’attività estrattiva: le cave di porfido rappresentano una filiera storica che ha formato generazioni e paesaggi.
Tra passato e presente, qui si trovano imprese artigiane, cooperative, piccole aziende agricole e progetti innovativi legati all’enogastronomia, all’accoglienza sostenibile, al design del paesaggio
E poi… qui ci sono le piramidi
Sì, hai letto bene: piramidi. Quelle di Segonzano, una meraviglia geologica unica in Italia, modellata nei secoli da acqua, ghiaccio e vento. Un monumento naturale che affascina grandi e piccoli e che racconta, ancora una volta, quanto questa valle sia fuori dall’ordinario.